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Vacanze nel Salento

Il Salento è una meravigliosa terra tutta da visitare, incrocio di popoli, di tradizioni, di usanze. Voler scoprire il Salento nelle sue parti nascoste fornisce l’opportunità di esplorare i luoghi più solitari, i più nascosti di una terra, per cercare la vera identità del posto.Così si potrà lentamente passeggiare nei centri storici delle cittadine sulla riviera, nei piccoli paesi dell'entroterra, fermarsi ad osservare i muretti a secco, celebrare miti tradizioni e feste, che si sviluppano con e nella natura.Il Salento è una terra ricca di reperti paleolitici: grotte dalle antiche incisioni, reperti archeologici dei Messapi, iscrizioni neolitiche, dolmen e menhir, sono una grande testimonianza di una storia antica. Leggende e tradizioni sacre delle popolazioni salentine, si fondono con un presente ancora molto legato al passato.

I luoghi della sacralità in Salento, assumono un significato molto importante. Il portare in giro statue di Santi o Reliquie per avere effetti benefici sul popolo ancora oggi fa in modo, nella tradizione popolare che il “miracolo” richiesto diventi realizzabile. Le feste sono forme celebrative di vero culto oltre che momenti di aggregazione sociale. E così troveremo la chiesa a Gallipoli dedicata a “Sant’Agata”, a Lecce dedicata all’”Assunta”, a Nardò dedicata a “Santa Maria”, a Otranto dedicata all’”Annunziata”, e così via.

Nel Salento il centro storico di ogni più piccolo borgo, possiede incantevoli botteghe in cui gli artigiani lavorano a mano, come un tempo materiali come il ferro, i giunchi, la terracotta, la cartapesta. Molto particolare sarà entrare in una delle tante botteghe artigiane della lavorazione del ferro, perchè si resterà incantati nel vedere battere il ferro proprio all’antica maniera, arroventato sui carboni ardenti e subito piegato nelle forme più fantasiose sull’incudine battendo col martello.

Lungo la costa sono presenti una miriade di grotte naturali o scavate dall’uomo. Nelle numerose grotte si ha una prova ulteriore e più eloquente dell'età plurimillenaria di alcuni reperti quali ossa, iscrizioni, nomi. Degne di nota allora saranno la Grotta Terracidio, la Grotta Cazzafri che si apre sulla punta Meliso, la Grotta Porcinara prima della punta Ristola, la Grotta del Diavolo.

Numerosi nel Salento sono anche i musei come il Museo Provinciale “Sigismondo Castromediano”, una ricca collezione archeologica di reperti risalenti al Salento Messapico, all’età preistorica, romana e medioevale; il Museo Diocesano d’Arte Sacra a Lecce; il Museo Missionario Cinese di Storia Naturale sempre a Lecce, con la sezione di Cultura Cinese e quella di fossili e minerali; il Museo Archeologico dei Ragazzi che rappresenta la vita dell’uomo preistorico.

Non da ultimo, in Salento sono da considerare eventi enogastronomici, manifestazioni musicali come quelle della pizzica, fiere, sagre e mercatini, eventi, novità e manifestazioni su prodotti tipici. Il Salento terra di mare offre specialità a base di pesce fresco pescato nelle acque che bagnano i lidi: triglie e aragoste di Leuca, ricci di Torre dell'Orso, vari formaggi, pane casareccio… .accompagnano . piatti tipici della cucina salentina come le pucce e le frise. Da non dimenticare l'elemento più caratteristico del Salento: gli oliveti secolari; l’olio di oliva è l'autentico protagonista della cucina salentina tradizionale, capace di esaltare qualsiasi pietanza E così non ci si potrà dimenticare di visitare senz’altro i numerosi caratteristici frantoi ipogei.

Il Salento ha una storia millenaria alle spalle, testimoniata da reperti, chiese, sagre popolari e grotte; e su essa, nel tempo, ha costruito le proprie tradizioni e la propria cultura.

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